Momento emozionante per la padrona di casa a Verissimo, nel salottino di Canale 5 la commozione è tanta e la conduttrice non si trattiene.
Tra le puntate più toccanti della stagione di Verissimo c’è indubbiamente l’ultima, neanche la presentatrice Silvia Toffanin è riuscita contenere la commozione per il racconto dell’ospite che ha accolto in studio. Il papà si è spento a metà dicembre del 2022 – è passato oltre un anno – dopo aver combattuto a lungo contro la leucemia, un dolore che potrebbe essere lenito dall’arrivo del secondo figlio: “Non lo abbiamo detto a nessuno, lo sa solo la mia famiglia”.
E pensare che il marito Alessandro solamente qualche tempo prima le aveva raccontato il suo sogno: cullava in braccio un bambino. “È stato un sogno premonitore”, sottolinea la 25enne per poi svelare davanti alle telecamere, in diretta tv, che hanno già scelto il nome. Ed è proprio in quel momento che l’emozione schizza alle stelle: “Dovrebbe nascere tra il 14 e il 20 settembre. Sul nome non abbiamo mai avuto dubbi”.
Virginia Mihajlović mamma per la seconda volta: “Sul nome…”
A darle la forza per uscire dal periodo più buio della sua esistenza potrebbe essere l’arrivo del secondo figlio, Virginia Mihajlović fa ancora fatica a parlare della morte del papà, scomparso il 16 dicembre del 2022 dopo aver lottato contro la leucemia per molto tempo. Ad accoglierla in studio per un’intervista è stata Silvia Toffanin, padrona di casa a Verissimo, il salotto di Canale 5.
Il faccia a faccia prende presto una piega inaspettata, perché la 25enne esce allo scoperto e ai telespettatori annuncia di essere al quarto mese di gravidanza. “Il pancino già si vede, aspetto il secondo figlio. Non lo sa ancora nessuno, solo la mia famiglia”, spiega e poi racconta: “Alessandro mi ha scritto un messaggio, ha sognato di avere un braccio un bambino. È stato un sogno premonitore”.
Davanti alle telecamere poi svela il nome del maschietto che nascerà probabilmente a metà settembre: “Abbiamo pensato già al nome, ci tenevo che avesse qualcosa che raccontasse papà. I miei fratelli mi hanno proibito di chiamarlo Sinisa, giustamente portando loro il cognome di papà quindi io e Alessandro abbiamo scelto Leone Sinisa“.