Un importante bonus statale rivolto ai giovani per aiutarli nel loro percorso di vita. L’importante novità da non lasciarsi scappare.
Non è facile oggi, per un giovane, guardare al futuro con serenità. Le problematiche sono enormi e molteplici, da quelle legate alle mutazioni dal punto di vista geopolitico a causa dei conflitti bellici in corso, all’inflazione che attanaglia il nostro Paese insieme ad una costante precarietà lavorativa.
Questo rende l’ingresso nel mondo del lavoro molto spesso lento e problematico oltre che discontinuo, portando ad un irregolarità nei guadagni e allontanando giorno dopo giorno il traguardo di una pensione che diventa quasi irraggiungibile agli occhi di un odierno under 30. In tale contesto esiste un bonus statale che potrebbe aiutare moltissimi ragazzi anche perché si tratta di importo sostanziosi. Scopriamo dunque di che cosa si tratta.
Importante bonus dello Stato per i giovani: cos’è e come richiederlo
L’aiuto in questo, del resto, va ad inserirsi proprio nel contesto lavorativo e potrebbe consentire a migliaia di ragazzi di ottenere quella spinta iniziale per dar forma ad un’attività di sicuro successo ma, soprattutto, longeva e duratura. L’agevolazione in questione infatti va a promuovere l’imprenditoria giovanile, sostenendo quei ragazzi che decidono, con le loro forze, di mettere in piedi un’azienda o di concretizzare un progetto tenuto magari nel cassetto. Rendendo il tutto fruttuoso e, perché no, dando lavoro anche ad altre persone. Ma di cosa si tratta?
Ebbene ci troviamo di fronte ad una serie di norme per la “promozione e lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile nel settore dell’agricoltura”. Un contesto che tantissimi giovani stanno scoprendo, decidendo di guardare alla terra e ad un emozionante e gratificante lavoro all’aria aperta. Gli interessati devono essere titolari di una società di persone o cooperativa di età compresa tra 18 e 41 anni e con la metà dei soci costituita da giovani agricoltori della medesima fascia di età.
Nel caso di una società di capitali invece è richiesto il range di età per chi possiede almeno la metà del capitale sociale e appartiene agli organi di amministrazione.
Gli aiuti sono molteplici: dall’applicazione di un’imposta sostitutiva del 12,5% delle imposte sui redditi, dell’Irap e delle addizionali a, nel caso di attività avviate dal 10 aprile 2024, all’applicazione dell’imposta sostitutiva solo sulla base imponibile.
Vi sono agevolazioni fino a 200mila euro nel caso di compravendita di terreni agricoli e relative pertinenze e il riconoscimento di un credito d’imposta per le spese sostenute (per corsi di formazione attinenti l’attività) nel 2024 e fino a 2500 euro. Infine si può godere di una riduzione del 40% delle imposte di registro, ipotecaria e catastale a decorrere dal 2024 nel caso di acquisto o permuta di terreni e pertinenze.